REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO DEI CPI DI LECCE, 1-8 AGOSTO 2022
C'è un balzo del +12 per cento di offerte di lavoro in questa settimana in provincia di Lecce e a trainarlo sono soprattutto i settori agricoltura, sanità privata e industria del legno. In sette giorni, si passa da 452 a 507 posti disponibili, possibilità di occupazione veicolate dai dieci Centri per l'Impiego salentini. I dati del 14esimo report settimanale delle offerte di lavoro elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia documentano una sostanziale stabilizzazione dell'andamento del mercato del lavoro nel comparto turistico e ristorativo, dove si cercano ancora 129 collaboratori, con scoperture che riprendono a salire sulla costa ionica (69 in tutto) e si azzerano, invece, su quella adriatica, mentre diminuiscono di poco nel Capo di Leuca e nell'entroterra. I 124 annunci contenuti nel report, che promuove al grande pubblico le offerte quotidianamente pubblicate e aggiornate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e consultabili anche tramite App, testimoniano anche l'intensa attività di scouting aziendale che i Centri per l'Impiego stanno realizzando. In particolare, in ambito agricolo lievitano da 20 a 43 le posizioni aperte, con sempre più imprese che si rivolgono agli sportelli Arpal, anche e soprattutto a quello attivato da giugno presso la foresteria Boncuri di Nardò, dove gli operatori curano l'iscrizione alle liste di settore delle persone migranti presenti in loco e stanno rafforzando l'intermediazione pubblica in chiave anticaporalato. Aumentano anche le offerte nel campo sanitario e dell'assistenza alla persona, dove si passa da 20 a 37 lavoratori ricercati, così come nell'industria del legno, dove si vorrebbero assumere 22 persone, e nel settore pulizie (47). Sostanzialmente invariate le offerte in ambito amministrativo (pari a 17), nelle telecomunicazioni (100 posti), nell'artigianato (3), nel tessile-abbigliamento-calzaturiero (23), nel commercio (22), nella metalmeccanica (18), nei trasporti e riparazione veicoli (10), nel settore bellezza (1), nel campo informatico (4) e in quello chimico-ambientale (5). Contrazioni si hanno, di contro, nel settore edile, dove si passa da 36 a 30 figure ricercate. Due le offerte, di cui un avviso pubblico, riservate a persone con disabilità ex art.1 L68/99 e due i posti riservati ad appartenenti alle categorie protette ex art.18 L. 68/99 (non disabili). Ai sensi dell'art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.
Ci si può candidare alle offerte in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci sul sito; oppure direttamente nei Centri per l’Impiego, dove si può ricevere supporto nella compilazione dei moduli, servizi di orientamento e informazioni anche relative ad altre possibilità di impiego: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (per info e contatti:
https://drive.google.com/file/d/1cZWZH2RUv3hkJ2cerlXKWG1zXKsDQpam/view?usp=sharing
REPORT SETTIMANALE
dei Centri per l'Impiego di Lecce
LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL 2022 – XVII edizione
“Maschere” - Il Locomotive è in festa!
dal 31 luglio al 9 agosto
Sogliano Cavour (LE)
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
L’Alba Locomotive con Giuliano Sangiorgi
www.locomotivejazzfestival.it
#locomotivejazzfestival #ljf2022
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a Sogliano Cavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo - racconta Raffaele Casarano - in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di questanno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
infoline
info@locomotivejazzfestival.it
tel. +39 345 1089622
orari: 10.30-12.30 e 17.00-19.00
Prevendite:
vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/tour/ljf-locomotive-jazz-festival-2022/2089
I Luoghi:
Sogliano Cavour, dal 31 luglio al 6 agosto
San Cataldo, 8-9 agosto
E’ il noto cantautore romano il primo ospite big del Pala Summer
Sul palco del Pala Summer di Piazza Palio a Lecce, - start ore 21 ingresso gratuito – è tempo di
live d’autore. Mercoledì 20 luglio è infatti in programma il concerto di Sergio Caputo e trio, con protagonista assoluto il cantautore e chitarrista romano esploso nel 1983 con l’album "Un sabato
italiano", conosciuto ed apprezzato album con quale si fece conoscere al grande pubblico. Un lavoro di dieci pezzi dove lo swing la fa da padrone e dove si respira l’atmosfera dei locali
notturni, sottobosco della vita mondana della capitale in quegli anni. Il concerto sarà un vero e proprio viaggio nella musica di Caputo, attraverso strade conosciute, ma anche con svolte
sorprendenti di improvvisazione. L’artista, infatti, si presenta all’appuntamento con una veste pop-jazz di grande impatto e con la forza del suo repertorio fatto di brani storici che hanno fatto
epoca, alcune rarità e anche nuovi classici, il tutto con la freschezza e lo stile inconfondibile di un artista che non ha mai smesso di sperimentare pur rimanendo se stesso. E, così, in scaletta
sono previsti successi come "Bimba se sapessi (Citrosodina)", brano dalla ritmica travolgente e dal testo estroso (caratteristica peculiare della poetica di Caputo), "Mettimi giù", canzone
disarmante e sognatrice. E, ancora, "E le bionde sono tinte" dove "la vita è come un party di alta moda che ti vende all’orecchio ogni sorta di volgarità", "Italiani Mambo" (che dà anche il nome
al suo secondo album che in fatto di vendite supererà quello d’esordio), e così via senza dimenticare gli ultimi brani pubblicati come "Ma che lurida estate" e "C’est moi l’amour, oh oui!". Sul
palco di Marcialla, Caputo sarà accompagnato da Fabiola Torresi, basso e voce, e Mauro Beggio alla batteria.
SERGIO CAPUTO E TRIO (20 LUGLIO) Sergio Caputo nasce a Roma il 31 Agosto del 1954. La grande
fama arriva nel pieno degli anni ottanta con le incisioni per la CGD, più precisamente nel 1983, quando pubblica l'album “Un sabato italiano”. Si delinea da questo momento un personale stile
musicale che si rifà al mambo e allo swing degli anni cinquanta, unito a testi ironici, con influenze musicali di artisti jazz. Fra i suoi successi troviamo “Il Garibaldi innamorato”, “Rifarsi
una vita” e “Flamingo”. Si trasgerisce negli USA, dove suona e incide album di smooth. Nel 2013, a trent'anni dalla pubblicazione del suo primo album, esce UN SABATO ITALIANO 30. Nel 2015 esce un
nuovo disco di inediti, POP JAZZ & LOVE. Il 2017 vede l'arrivo del disco CHEWING GUM BLUES, nel 2018 pubblica “Oggetti smarriti”, dove rivisita alcuni brani meno conosciuti del proprio
repertorio. In una veste pop-jazz di grande impatto, il cantautore e chitarrista romano si presenta con la forza del suo repertorio fatto di brani storici che hanno fatto epoca, alcune rarità e
anche nuovi classici, il tutto con la freschezza e lo stile inconfondibile di un artista che non ha mai smesso di sperimentare pur rimanendo sé stesso. Il concerto sarà quindi un vero e proprio
viaggio nella musica di Sergio Caputo, attraverso strade conosciute, ma anche con svolte sorprendenti di improvvisazione. Per gli amanti del jazz, e anche del pop. O come ama definirlo lui,
“POP-JAZZ”. Con Sergio Caputo alla chitarra e voce, Fabiola Torresi al basso e voce, e Alessandro Marzi a batteria, voce – e spesso al piano – il Sergio Caputo Trio è un trio vocale e strumentale
che costituisce il nuovo progetto di Sergio Caputo. Una formazione pop-jazz unica nel suo genere, capace di creare un ensemble di grande forza. Il Sergio Caputo Trio ha al suo attivo una storia
di club storici e teatri di prestigio, un progetto musicale solido e ben delineato che si propone di durare nel tempo.
Presentato ad Anci, sindaci e associazioni di categoria il protocollo di intesa per i Distretti urbani del commercio (Duc) approvato di recente dalla giunta regionale pugliese. Ad illustrare gli obiettivi dei Duc e del protocollo agli oltre cento sindaci presenti, riuniti alla Fiera del Levante insieme con Anci e associazioni di categoria, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone.
"In questo incontro - ha detto - abbiamo voluto i sindaci accanto alle associazioni di categoria perché il commercio ha bisogno di un grande rilancio. Per questo rilancio è necessario il contributo di più enti, a cominciare dai Comuni. Ai sindaci diciamo che abbiamo bisogno di progetti fatti bene che tengano conto di tutti i fattori: attività di marketing territoriale, per il commercio, per il turismo e per la cultura, ma anche piani di rigenerazione urbana e servizi per il cittadino. Ma non è sufficiente neanche il solo sindaco, occorre anche un'imprenditoria vivace e associazioni dei commercianti e degli artigiani che lavorino insieme. Il protocollo di intesa è un atto di impegno attraverso il quale ognuno dei firmatari, Regione, sindaci e associazioni di categoria, si assume le sue responsabilità verso il territorio. In questo impegno, condividere le scelte è fondamentale".
Per la realizzazione dei Distretti urbani del commercio la Regione Puglia cofinanzierà sia la redazione dei piani operativi dei Comuni, cioè i progetti per la realizzazione dei distretti, che le opere e le iniziative previste dagli stessi piani. L’altra parte dell’investimento, invece, sarà a carico degli stessi Comuni, dei commercianti che vorranno aderire, e delle associazioni che potranno partecipare anche mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali.
I progetti dovranno prevedere il miglioramento dell’arredo urbano, la riqualificazione delle aree mercatali, la valorizzazione delle botteghe, dei negozi e dei ristoranti storici, la realizzazione di punti informativi sugli esercizi commerciali (anche con riferimento all’accoglienza turistica) e azioni di riqualificazione degli addetti.
Durante i lavori è stata presentata l'esperienza del Distretto urbano del commercio realizzato a Busto Arsizio, comune di oltre 80mila abitanti in provincia di Varese. In Lombardia i Duc sono 220.
La Asl di Lecce ha consegnato ai sindaci salentini le linee guida per il
miglioramento del servizio di mensa scolastica, dopo la sospensione del centro di cottura di Galatone gestito dalla ditta “La Fenice”, dove alcuni campioni di cibo sono risultati positivi alla
salmonella e allo stafilococco aureo.
Le linee guida, predisposte già nel febbraio 2016, sono state affidate ai
rappresentanti dei Comuni, tra cui Nardò, Gallipoli, Parabita e Corigliano d’Otranto, che stamattina hanno partecipato al vertice convocato nella sede della direzione
generale dell’Asl, alla presenza dei tecnici del Dipartimento di prevenzione, guidati dal direttore Giovanni De Filippis, e serviranno come punto di riferimento per la soluzione delle criticità
emerse nel servizio mensa nelle scuole. Nei giorni scorsi, infatti, tra gli alunni degli istituti scolastici di Nardò, Corigliano d’Otranto e Gallipoli, erano stati segnalati numerosi casi di
dissenteria. Sono quindi scattati i disposti dall’Asl nel cento di cottura di Galatone, eseguiti con la collaborazione dei carabinieri dei Nas, che hanno portato alla sospensione del
servizio.
Nella riunione di oggi è emersa la necessità di includere le linee guida dell’Asl all’interno dei futuri capitolati d’appalto del servizio mensa, per far fronte alle carenze normative circa i
requisiti tecnici, strutturali e organizzativi dei centri cottura in relazione alle loro potenzialità operative. “I controlli a campione li facciamo già - ha assicurato De Filippis – ma va detto
chiaramente che la legge riserva all’operatore una forte assunzione di responsabilità su come organizzare e gestire il servizio. Sta alla ditta, infatti, valutare le condizioni e le
caratteristiche delle strutture, dei locali e dei sistemi di preparazione e trasporto e poi comunicare il tutto e in modo puntuale all’Asl, cui competono controlli e verifiche”. Secondo quanto
affermato dai sindaci presenti, sono stati segnalati in tutto 174 casi di malesseri connessi probabilmente al consumo dei pasti delle mense scolastiche. “Al momento – ha chiarito De Filippis –
non ci sono indicazioni rispetto a nuove criticità, ma i controlli stanno continuando in ogni direzione. In particolare, va precisato che l’operatore del servizio, in caso di variazioni del
numero dei pasti preparati e serviti in un diverso centro cottura, ha l’obbligo di comunicazione preventiva all’Asl”. Il direttore generale dell’Asl, Silvana Melli ha sottolineato la necessità di
“mettere paletti fermi e requisiti migliorativi sui prossimi capitolati d’appalto rispetto a qualità dei pasti, caratteristiche strutturali e igieniche di mense, locali, distribuzione e
preparazione”. La Asl ha anche assunto l’impegno di potenziare i piani di controllo con più interventi nei centri di cottura e nelle mense scolastiche.
Al via la tanto attesa rottamazione delle cartelle Equitalia. Il 7 novembre
inizia, in virtù del Decreto fiscale 193, la cosiddetta "definizione agevolata" per ridefinire l'importo delle cartelle esattoriali su mancati versamenti di Irpef, Iva, multe stradali e comunque
tutti i tributi contestati dall'Agenzia dell'Entrate, contributi previdenziali (Inps) e assistenziali (Inail) inseriti in ruolo o già affidati alla riscossione entro il 31 dicembre
2015.
Il modulo
"DA1". Si chiama così il modulo per la "dichiarazione di adesione alla definizione
agevolata". Si tratta del modulo necessario per aderire alla rottamazione delle cartelle Equitalia e chiudere i conti con il Fisco.
Il numero di rate
Per rottamare le cartelle Equitalia si potrà pagare l'importo dovuto (una volta esclusi interessi e sanzioni) in quattro rate, con l'ultima da saldare entro il 15 marzo 2018. Tuttavia sono stati
presentati diversi emendamenti in Commissione Finanze alla Camera per aumentare il numero di rate, diluendo così i singoli importi delle rate.
Chi riceve ingiunzioni di pagamento è escluso (al momento)
Rimane aperta la questione dei Comuni che non riscuotono tramite ruolo, ma con l'ingiunzione di pagamento. Questi ultimi infatti non sarebbero ammessi alla sanatoria, allo stato attuale.
Quanto si risparmia sulle cartelle
La possibilità di ridurre e pagare il proprio debito con il Fisco consente un notevole risparmio sull'importo originiario della cartella esattoriale. Evitando di pagare sanzioni, interessi e
more, il contribuente rimasto indietro con l'Erario può risparmiare fino al 50 per cento della cartella.
Quanto si risparmia sulle multe stradali
Discorso a parte meritano le multe stradali. In questo caso, come ricorda il Sole 24 Ore, la sanzione amministrativa è il "cuore" della cartella esattoriale. E in questo caso va quindi pagata. Si
risparmierà invece su interessi di mora e di dilazione